Il tragitto stradale Catania-Modica è di 123 km. Puoi raggiungere Modica in auto, con il bus direttamente dall’aeroporto “Fontanarossa” o in treno.
Prendi l’autostrada A18 Siracusa-Gela. Uscita Ispica, poi segui indicazioni per Modica.
Prendi l’autostrada A18 Siracusa-Gela. Uscita Ispica, poi segui indicazioni per Modica.
Il tempo di percorrenza con il bus è di 4 ore e 30 minuti (autolinea AST).
In auto prendi la A19 (Palermo- Enna) e successivamente la E932 per Ragusa. Il tempo di percorrenza è di 3 ore e 31 minuti (274 km circa). Da Ragusa segui le indicazioni per Modica (12 km circa).
“Modica è un’inaspettata meraviglia. È un effetto bizzarro, unico, qualcosa di addirittura irreale come visto nel prisma deformante del sogno, come un immenso fantasmagorico edifizio di fiaba, il quale, anziché di piani, fosse fatto di strati di case. Da questo accastellarsi, svettano campanili e campanili.”
Lionello Fiumi
Dal 2002 è stato inserito fra i beni Patrimonio dell’Umanità (UNESCO).
Simbolo del barocco siciliano di cui rappresenta l’architettura più scenografica e monumentale.
Fulgido esempio dell’arte e dell’architettura barocche, la scalinata è impreziosita da statue in pietra locale raffiguranti i dodici apostoli.
Il castello di Modica, in Sicilia, rappresentò per secoli la sede del potere politico e amministrativo della Contea di Modica (VII – XIX sec.)
“È in Sicilia che si trova la chiave di tutto. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra. Chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita”.
J. W. Goethe
Città patrimonio dell’Unesco dal 2002 insieme a Modica e Scicli. Il sito più antico, Ragusa Ibla, affascina i visitatori per la sua impareggiabile bellezza architettonica.
Una delle città siciliane più belle e singolari, con le sue chiese e i suoi palazzi barocchi.
La celebre fiction “Il commissario Montalbano” l’ha resa nota in tutto il mondo.
Capitale del barocco siciliano, città aristocratica, con i suoi monumentali palazzi nobiliari, rappresenta uno dei luoghi di maggiore attrazione del sud-est siciliano.
“Non invidio a Dio il paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia”
Federico II di Svevia
Con il suo mare cristallino e le sue spiagge perlate, all’interno della Riserva la storia umana mostra una lunga permanenza. Vi sono diversi insediamenti archeologici che testimoniano la vita dell’uomo in questi luoghi sin dall’epoca greca.
Un borghetto di mare dal tipico sapore siciliano. Sulla scogliera domina la “cattedrale laica”, una ex fornace di mattoni, inattiva, dalle sembianze simili ad una chiesa.
Uno dei borghi più belli e affascinanti d’Italia, un piccolo paese la cui storia è stata segnata dall’attività della pesca. Un paradiso di pietra e di colore, luogo di ristoro per l’anima, bellezza e nutrimento per gli occhi.
@PALAZZOCASTROPOLARAGRIMALDI
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