“Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze…”
G. Bufalino
“Un museo a cielo aperto. No, non la posso descrivere, devi viverla, perderti nei vicoli, salire e scendere per le scalinate che affacciano su vicoli e bagli. E i profumi? Quando le dolcerie sfornano i biscotti e le paste, quando il gelsomino fiorito ti avvolge nelle notti d’estate. Questa è Modica. Devi viverla”
Palazzo Polara e Duomo di San Giorgio.
Dal 1903 gli interni non sono stati più modificati. I segni del tempo non sono stati cancellati, quasi a voler mantenere inalterati i frammenti della vita e della cultura siciliane, appartenenti a un passato ormai remoto.
Sacra famiglia – altorilievo, XIII secolo
I dettagli sontuosi e le decorazioni realizzate dai migliori artigiani locali conferiscono alle sale l’inconfondibile gusto della nobiltà locale: affreschi di paesaggi, dipinti di straordinario valore artistico, carte da parati, collezioni di vasi e suppellettili della migliore manifattura locale e straniera.
Collezione di statuette giapponesi in avorio – XVII secolo.
@PALAZZOCASTROPOLARAGRIMALDI
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